La morte, una tematica che ci riguarda molto più di quanto possiamo credere, rimane uno dei più grandi misteri della vita in quanto viene dopo di essa.
Nelle varie religioni e mitologie della storia sono state date differenti visioni del destino ultimo dell’essere umano o di come viene comunemente chiamato: oltretomba o aldilà.

Uno dei problemi che si sta confermando maggiormente negli ultimi anni è l’assuefazione nei confronti di questa tematica anche a causa del mondo cinematografico e videoludico. 
Il fruitore di questi media vede immagini che non creano più la giusta empatia nei confronti dei morti. Il fattore empatico, infatti, si manifesta quando la morte tocca parenti o amici vicini alle persone. Ovviamente tutto questo è relativo in quanto dipende dalla sensibilità delle persone.

Attraverso la ripresa di una tematica antica (anche se rimane sempre attuale, in quanto la morte fa parte del ciclo naturale di tutti gli esseri senzienti), lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare su questa tematica.

Le illustrazioni riportano le rappresentazioni delle divinità dell’oltretomba provenienti da cinque mitologie in particolare: greca, norrena, egizia, induista e atzeca. 
Per poter essere efficaci rispetto allo scopo prefissato, queste illustrazioni dovrebbero essere applicate ad oggetti di uso quotidiano. Nell’antica Grecia per esempio questo genere di illustrazioni venivano poste sui dei vasi (skyphos) per fare in modo che si tenesse memoria di questo argomento (insieme a tanti altri).

In tempi moderni si potrebbe avere un promemoria di tutto ciò (ecco perché il titolo “Memento mori”), applicando queste illustrazioni su tutti quegli elementi che conducono o che potrebbero condurre alla morte (per esempio, alcoolici, fumo, droghe e farmaci).
ILLUSTRAZIONI
"Regno dell'Ade", mitologia greca, 2018.
"Regno Duat", mitologia egizia, 2018.
"Regno di Hel", mitologia norrena, 2018.
"Regno di Mictlan", mitologia atzeca, 2018.
"Regno Naraka", mitologia induista, 2018.
MOCKUP
Memento mori
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